VENETO DAB

Il dab+

Il significato dell’acronimo dab
L’acronimo inglese “dab” significa Digital Audio Broadcasting; le prime specifiche tecniche del dab sono state descritte nel 1987, nell’ambito del progetto Eureka 147, conclusosi nel 1999.
Il dab+ (sistema attualmente utilizzato nelle trasmissioni radiofoniche digitali) è una evoluzione della codifica dab (norma ETSI TS 102 563) che prevede una codifica audio che utilizza il sistema MPEG-4 High Efficiency AAC v2 profile (AACplusv2).
Il dab+ consente la diffusione delle trasmissioni radiofoniche con una qualità sensibilmente migliore rispetto alla diffusione analogica Fm; inoltre, con il dab+ possono essere diffusi dati aggregati al segnale audio tradizionale.

Il dab+ e le trasmissioni in Fm
Le trasmissioni radiofoniche digitali in dab+ si affiancano alle tradizionali trasmissioni radiofoniche in Fm: non è, infatti, previsto in Italia alcuno spegnimento delle trasmissioni in Fm.

L’ascolto dei programmi in dab+
Per ascoltare i programmi diffusi in dab+ occorre dotarsi di appositi ricevitori per la radio digitale, distribuiti nei punti vendita specializzati e nelle maggiori catene di elettronica di consumo.
Con la legge di bilancio 2018, è stato introdotto l’obbligo di vendere esclusivamente apparecchi radio dotati di tuner digitale a partire dal 2020.
Essenzialmente sono disponibili due tipologie di ricevitori: quelli per l’ascolto domestico (cioè per la cosiddetta ricezione “indoor”), e per l’ascolto portatile e quelli per l’ascolto in automobile (ricezione “outdoor”). In quest’ultimo caso, occorre acquistare autoradio specificamente previste per la ricezione dab+.

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