Avviso pubblico della DGSCERP in data 16 marzo 2016 recante “Assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nelle province di Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato, Siena, L’Aquila, Cagliari, Nuoro, Ogliastra, Carbonia-Iglesias”

Ministero dello Sviluppo Economico

Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postale

AVVISO PUBBLICO

 

OGGETTO: assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nelle provincie di Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato, Siena, L’Aquila, Cagliari, Nuoro, Ogliastra, Carbonia-Iglesias

 

VISTA la legge 6 agosto 1990, n. 223, recante “Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato”;

VISTA la legge 31 luglio 1997, n.249 recante l’istituzione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (di seguito denominata AGCOM);

VISTO il decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell’emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo”, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66, e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 recante “Codice delle comunicazioni elettroniche”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003;

VISTA la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante “ Norme di principio in materia di assetto radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione Italiana S.p.A., nonché delega al Governo per l’emanazione del testo unico della radiotelevisione”;

VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante “ Testo unico della radiotelevisione”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 208 del 7 settembre 2005 – Supplemento Ordinario;

VISTA la delibera n. 249/02/CONS dell’AGCOM, recante “ Approvazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale (PNAF- DAB-T)” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 187 del 10 agosto 2002;

VISTA la delibera n. 149/05/CONS del 9 marzo 2005 dell’AGCOM, recante “Approvazione del regolamento recante la disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 69 del 24 marzo 2005;

VISTA la delibera n. 664/09/CONS del 26 novembre 2009 dell’AGCOM, recante “Regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale”;

CONSIDERATO che la delibera n. 664/09/CONS dell’AGCOM stabilisce una nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, in accordo con i criteri e i principi direttivi contenuti nell’articolo 24, comma 1, della legge n. 112 del 2004 e nel rispetto dei principi dettati dal Codice delle comunicazioni elettroniche e dal Testo unico della radiotelevisione, tale da consentire lo sviluppo della radiofonia digitale come naturale evoluzione del sistema analogico alla luce dell’innovazione tecnologia e dell’utilizzazione razionale e pluralistica delle frequenze;

CONSIDERATA la delibera n. 35/16/CONS – allegato A – art. 13, comma 2, l’Autorità, ai fini della pianificazione delle frequenze e della connessa configurazione delle reti, “suddivide il territorio nazionale in bacini di utenza e sub bacini di utenza per le diffusioni locali, individua le frequenze assegnabili e determina il numero e la configurazione delle reti radiofoniche digitali terrestri da attivare in ciascun bacino o sub bacino di utenza”.

VISTA la delibera n.180/12/CONS del 4 aprile 2012 dell’AGCOM, recante “Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nella regione del Trentino Alto Adige. Progetto pilota nella provincia autonoma di Trento”;

VISTA la delibera n.383/13/CONS del 20 giugno 2013 dell’AGCOM, recante: “Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nella regione del Trentino Alto Adige, estensione del progetto pilota nella Provincia Autonoma di Bolzano;

VISTA la delibera n. n.567/13/CONS del 15 ottobre 2013 dell’AGCOM, recante: “Modifiche e integrazioni al Regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni Radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla Delibera 664/09/CONS;

VISTA la delibera n.602/14/CONS recante:”Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nelle regioni Valle d’Aosta e Umbria e nelle provincie di Torino e Cuneo”;

VISTA la delibera n. 465/15/CONS del 28 luglio 2015 recante:”Definizione dei bacini di servizio per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale ed estensione a ulteriori bacini della pianificazione provvisoria già adottata con delibere n. 180/12/Cons, n. 383/13/Cons e n. 602/14/Cons”;

VISTA la delibera n. 35/16/CONS recante:”Modifiche e integrazioni al regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla Delibera n. 664/09/Cons, come modificata dalla Delibera n. 567/13/Cons;

SI COMUNICA

 

che saranno attribuiti agli operatori di rete, costituti in società consortili secondo i criteri di cui all’art.12 e 13 del Regolamento allegato alla Delibera n.664/09CONS dell’AGCOM, come modificati dalla Delibera 567/13/CONS e n. 35/16/CONS, i diritti d’uso.

1) I diritti sono assegnati in via temporanea, tenendo conto della necessità di assicurare l’uso efficiente delle risorse e la compatibilità tra reti locali che operano in differenti bacini.

2) I blocchi di frequenze nella banda III VHF, come identificati negli Atti finali della Conferenza di pianificazione UIT di Ginevra ’06 (GE06), utilizzabili nei bacini di utenza per le diffusioni locali corrispondenti al territorio delle provincie Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato e Siena, sono:

per la Rai – Radiotelevisione Italiana SpA e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C;

per le reti locali i blocchi di frequenza 10B, 11A, 11B, 11C e 11D;

corrispondenti alla provincia L’Aquila sono:

per la Rai – Radiotelevisione Italiana SpA e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C;

per le reti locali i blocchi di frequenza 10C, 10D e 12D;

corrispondenti alle provincie Cagliari, Nuoro, Ogliastra, Carbonia-Iglesias sono:

per la Rai – Radiotelevisione Italiana SpA e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C,

per le reti locali i blocchi di frequenza 10A,10B,10C e 12D.

3) I requisiti di assegnazione sono quelli previsti dagli artt. 12 e 13 del Regolamento di cui all’Allegato A alla delibera n. 664/09/CONS, come modificati dalla delibera n. 567/13/CONS e n. 35/16/CONS, tenendo conto della necessità di assicurare l’uso efficiente delle risorse e la compatibilità tra reti locali che operano in differenti bacini.

4) I diritti d’uso relativi agli operatori di rete nazionali saranno estesi ai Consorzi già titolari degli stessi per le Provincie Autonome di Trento, Bolzano,Torino, Cuneo e nelle regioni Valle D’Aosta e Umbria, che dovranno comunque presentare apposita istanza volta ad ottenere l’estensione dei diritti d’uso già detenuti.

5) La concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo (RAI), come previsto dall’art.13 comma 5 lettera b del regolamento allegato alla Delibera n.664/09/CONS dell’AGCOM, avrà riservato un blocco di diffusione con cui assolvere gli obblighi di copertura e fornitura del servizio pubblico radiofonico previsti dal Testo Unico e dal contratto di servizio.

6) Le società consortili, composte da operatori di rete locali, dovranno formulare, nell’istanza volta ad ottenere i diritti d’uso, la propria manifestazione di interesse con riferimento a tutte le frequenze previste per il rispettivo comparto dalla delibera n. 465/15/CONS dell’AGCOM, indicando il relativo ordine di priorità, allegando la documentazione attestante i requisiti richiesti dal regolamento allegato alla Delibera n.664/09/CONS dell’AGCOM, come modificati dalla delibera n. 567/13/CONS e n. 35/16/CONS.

7) La manifestazione di interesse non è in alcun modo vincolante per l’amministrazione, che procederà all’assegnazione dei blocchi di frequenze tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

8) Nel caso di consorzi locali, costituiti dalle stesse emittenti, già operanti in bacini diversi per i quali sono stati già concessi i diritti d’uso, sarà assegnato in via prioritaria lo stesso blocco frequenziale detenuto, garantendo in tal modo la continuità della frequenza.

9) Le istanze volte ad ottenere il rilascio dei diritti d’uso vanno consegnate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Viale America, 201, DGSCERP, divisione IV, a mano presso la stanza n. A 530 situata al 5° piano dalle ore 10,00 alle 12,00, tramite raccomandata A/R o al seguente indirizzo di PEC: dgscerp.div04@pec.mise.gov.it entro il termine perentorio del 31.05.2016

10) Gli operatori di rete destinatari dei diritti d’uso sono tenuti a rispettare quanto previsto dall’art.14 della delibera n.664/09/CONS dell’AGCOM come modificato dalla delibera n. 35/16/CONS. 4

Del presente avviso pubblico sarà data notizia mediante avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Repubblica Italiana. Il contenuto integrale dello stesso è pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.mise.gov.it area tematica comunicazioni.

 

Roma, 16 marzo 2016

 

IL DIRETTORE GENERALE

Antonio Lirosi

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